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02/10/2020

I 26 big (19 lombardi) dell'edilizia privata: utili e ripresa post Covid

Guffanti: registriamo ottimismo, molte imprese in piena produzione

la sorpesa arriva dalle parole del presidente dell'Ance Lombardia

Luca Guffanti:<>.
I segnali del risveglio post-Covid danno freschezza un seminario Ance basato su dati di bilancio dei campioni dell’edilizia privata importanti e innovativi, ma ovviamente fermi al 2019.
Il lavoro svolto da Aldo Norsa sui bilanci delle prime 50 società di costruzioni che hanno almeno una quota nel settore privato e dei 26 big che lavorano esclusivamente nel settore  privato ha tracciato una fotografia con tratti sorprendenti: il fatturato delle 50 che fanno pubblico e privato è cresciuto del 7,7%, quello delle 26 che fanno solo privato è cresciuto del 31,2%; Per queste ultime l’ebitda è cresciuto del 32,6%.
l’Ebit del 6,9%, l’utile netto del 76,2%, l’indebitamento finanziario è sceso del 30%. 
 
Affari a gonfie vele, quindi, prima del covid. E dopo? molti si sono detti fiduciosi che la solidità che trapela dai numeri non sarà intaccata dal virus.
Ma chi sono queste società? È chiaro che a tirare è il modello Milano, se 19 su 50 sono imprese lombarde (9 sono emiliano-romagnole e 8 venete a completare un fenomeno quasi tutto del Nord).
I nomi sono quelli di Techbau (310,3 milioni), che opera nella logistica, Colombo costruzioni (198 milioni) da anni leader nel privato anche per solidarietà e qualità, Impresa Percassi (190 milioni contando il fatturato di
Mangiavacchi Pedercini con cui si sta integrando) Gilardi (86,8) setten Genesio (80) Cds (73,2) Cev 57,3 Borio Mangiarotti (52,9) Edile (51,8), Grassi & Crespi (47,1), Albini e Castelli (45,8), COSPE (45)
 
Il seminario ha confermato l’intonazione positiva verso il futuro ma ha segnalato criticità da affrontare e opportunità da cogliere. 
per Filippo delle piane <>.
Regina de Albertis ha ricordato come Borio Mangiarotti abbia ridotto al minimo l’attività di contoterzista e abbia puntato sulla sviluppo immobiliare per fare margini in un mercato in cui <>.  tema rilanciato da tutti quello delle tensioni (sui prezzi e non solo) fra costruttore e committente immobiliarista. 
 
Luigi Colombo ha auspicato un accordo generale fra costruttori e immobiliaristi sulle regole di questa fase (per esempio i corsi di sospensione dei cantieri) e ha sottolineato la <>. Francesco Percassi concorda che sia maturo il <>  e ha chiesto attenzione per la filiera <>.
Barbara Carron ha sottolineato che restano fragilità finanziarie, tecniche manageriali da affrontare per crescere.
Carlo Zini (Cmb e Legacoop) è stato più prudente, anche rispetto agli annunci della politica (Recovery compreso). <>. 
 
-G.Sa.

 

FONTE: www.ilsole24ore.com